Una volpe e una scimmia facevano la stessa strada e intanto discutevano della nobiltà dei loro antenati.
Ciascuna aveva ormai esposto molte argomentazioni e vantato i suoi numerosi titoli, quando, giunte a un certo punto della strada, la scimmia vi gettò uno sguardo e si mise a piangere.
La volpe gliene chiese la ragione e quella indicandole le tombe che avevano davanti, disse: «E come potrei non piangere, quando vedo i monumenti funebri di coloro che furono liberti e schiavi dei miei avi?»
E l’altra, allora: «Ma si, racconta pure tutte le menzogne che vuoi; tanto nessuno di loro salterà fuori a smentirti!».
Morale della favola
Esopo con questa favola, ci dice che così succede anche tra gli uomini: le persone bugiarde infatti si vantano in particolar modo quando non c’è nessuno che possa smentire le loro affermazioni.
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