Come valutare i collaboratori
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Come valutare i collaboratori

Un interessante schema di classificazione di origine militare

In questo articolo ci occuperemo su come valutare i collaboratori, basandoci su un interessante schema, di origine militare, che suddivide in quattro distinte categorie i subordinati.

La paternità di tale schema di classificazione non è certa.

Per alcuni è da attribuirsi al generale prussiano Carl von Clausewitz (1780 – 1831) noto a molto per la sua opera “Della guerra”, nella quale scrive a tal proposito: “Il comandante non ha bisogno di essere un fine osservatore degli uomini né un analista sottile della natura umana; deve però conoscere il carattere, il modo di pensare, i costumi, i difetti e i pregi di quelli che deve comandare”.

Per altri, lo schema è da attribuire al il generale prussiano Helmuth Karl Bernhard von Moltke (1800 – 1891), che fu collaboratore di von Clausewitz.

Altri invece l’attribuiscono al generale tedesco Freiherr von Hammerstein-Equord (1878 – 1943). Fu tra quelli che cercarono di evitare la nomina di Hitler a cancelliere della Germania. Messo da parte direttamente da Hitler per la sua attitudine negativa verso il nazionalsocialismo, fu coinvolto a partire dalla Seconda guerra mondiale e fino alla sua morte avvenuta per malattia nell’aprile del 1943 in diversi complotti per spodestare Hitler.

Ad ogni modo, ecco lo schema di valutazione:

Divido i miei sottoposti in quattro categorie:

  • gli intelligenti,
  • gli stupidi,
  • i pieni di energia,
  • ed i pigri.

Ogni sottoposto possiede almeno due di queste qualità.

Quelli che sono intelligenti e pieni di energia sono idonei alla promozione e ad occupare alti incarichi e funzioni di comando.

Gli stupidi e i pigri, che costituiscono il 90% di ogni esercito, non sono ovviamente da promuovere. Eppure, ci sono operazioni ripetitive, di routine e poco impegnative in cui questa tipologia di persone può essere tranquillamente impiegata.

L’uomo al tempo stesso intelligente e fisicamente pigro è idoneo alle più alte funzioni di comando. Egli è mentalmente brillante da determinare che cosa deve essere fatto e abbastanza pigro per capire il modo più semplice e meno complicato per farlo. Per definizione, questo tipo di persona non si immerge nei dettagli ed è in grado di delegare. Ha la chiarezza mentale, il carattere ed il sangue freddo indispensabile per far fronte ed affrontare circostanze e situazioni difficili.

Bisogna invece stare attenti a chiunque sia contemporaneamente stupido e pieno di energia. Si tratta di individui molto pericolosi. Non gli si dovrà affidare nessuna responsabilità perché causerebbe solo guai. Da sostituire il prima possibile.

 

Come valutare i collaboratori
Interpretazione, sotto forma di piramide, dello schema di valutazione dei collaboratori

 

 


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