Il Team di Negoziazione.blog
Due monaci zen, un vecchio maestro e un giovane novizio mentre facevano ritorno dopo un lungo viaggio al loro monastero, trovarono sul loro cammino un fiume in piena.
Sulla riva del fiume, in attesa del barcaiolo che permettesse di attraversarlo, c’era anche una bellissima ragazza.
Poiché era quasi notte e del barcaiolo non vi era nessuna traccia, la ragazza chiese loro di aiutarla ad attraversare il fiume.
Il giovane monaco indietreggiò indignato, mentre il vecchio, senza tante parole, se la pose sulle spalle e la portò dall’altra parte del fiume.
Arrivati sull’altra sponda, la fece scendere ed i due monaci proseguirono il loro cammino.
Il giovane monaco, scandalizzato e arrabbiato per quanto accaduto, rimproverò per ore il vecchio maestro per la sua negligenza nel rispettare la santa regola dell’astinenza.
«Perché hai caricato sulle spalle quella ragazza? Quello che hai fatto è vergognoso e non si addice ad un monaco. Noi non dovremmo avere nessuna relazione con le donne, figurati poi toccarle o addirittura portarle sulle spalle!»
Il vecchio monaco ascoltò pazientemente l’interminabile predica. Alla fine, lo interruppe, dicendo: «Fratello, io ho lasciato quella giovane donna lì al fiume ore fa! Adesso non sarà che tu te la stai ancora portando dietro?»
Allora il giovane monaco comprese e il silenzio e la pace interiore ritornarono in lui.
TRATTO (CON ADATTAMENTI) DA MICHEL PIQUEMAL, STORIE PER APPRENDISTI SAGGI. EDIZIONI EL
