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Il cinghiale, il cavallo e il cacciatore – Esopo favole

Attenti alla collera, in particolar modo quando pur di vendicarci dei nemici ci affidiamo alle persone sbagliate 

Un cinghiale e un cavallo andavano a pascolare nello stesso posto; ma il cinghiale tutti i momenti calpestava l’erba ed intorbidiva l’acqua al cavallo, il quale per vendicarsi, ricorse all’aiuto di un cacciatore.

Il cacciatore rispose al cavallo che non poteva far nulla per lui, se non gli permetteva di lasciargli mettere il morso e le briglie e di prenderlo in groppa. Pur di vendicarsi del cinghiale, il cavallo acconsentì a tutte le sue richieste.

Allora il cacciatore gli salì in groppa, mise fuori combattimento il cinghiale e poi condusse con sè il cavallo nella sua stalla, dove lo rinchiuse.

 

Morale della favola

Questa favola di Esopo ci vuole insegnare che quello che è successo al cavallo può succedere anche a molti di noi. Mossi da un cieco impulso di collera, per vendicarsi dei propri nemici, ci ritroviamo sotto il controllo degli altri.

Pertanto evitiamo di prendere decisioni quando siamo presi dall’ira: potremmo infatti finire con il chiedere aiuto alle persone sbagliate.

Se sei interessato alla morale, ovvero l’insegnamento che puoi trarre dai racconti e dalle favole, vai alla categoria: Racconti e Favole Formative.

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