Si celebravano, in piena estate, le nozze del Sole.
Tutti gli animali ne erano lieti, e anche le ranocchie si davano alla pazza gioia.
Ma una di esse saltò su, dicendo: “Perché tutta questa allegria, o schiocche?
Se, una volta sposato, il Sole metterà al mondo un figlio come lui, che cosa mai non ci toccherà patire, dato che ora, riesce già a farci seccare tutti gli stagni ?”
Morale della favola
Questa favola di Esopo ci avvisa riguardo al fatto che ci sono molte persone con poco sale in zucca che festeggiano avvenimenti per cui non ci sarebbe proprio ragione di rallegrarsi.
L’ammonimento è rivolto in particolare a coloro che si rallegrano di un evento che quasi certamente recherà loro dei danni in un futuro.
Questa favola in particolare, verrà poi ripresa da Fedro.
L’autore immagina che Esopo sia stato invitato alle nozze sontuose di un ladro, suo vicino di casa e poiché ha notato la grande esultanza tra gli invitati che banchettavano allegri e felici, abbia voluto ammonire quegli stessi invitati che stavano festeggiando un evento sicuramente dannoso nel momento in cui i figli del ladro nati da quel matrimonio avessero seguito la professione del padre.
“Un unico Sole prosciuga facilmente le nostre case. Cosa mai ci accadrà, se il Sole avrà generato dei figli?”
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