Il Team di Negoziazione.blog
C’era una volta un ragazzo che aveva il vizio di parlare molto più del necessario.
“Che lingua!” sospirarono un giorno i denti. “Non sta mai zitta!”.
“Che avete da mormorare?” rispose con arroganza la lingua.
“Voi denti siete dei servi incaricati soltanto di masticare ciò che io scelgo. Fra di noi non c’è nulla in comune, e non impicciatevi delle mie faccende.”
Così il ragazzo continuava a chiacchierare, a sproposito, mentre la sua lingua, felice, faceva ogni giorno conoscenza con parole nuove.
Ma un giorno il ragazzo, dopo aver combinato un guaio, permise alla sua lingua di dire una grossa bugia quindi i denti, ubbidendo al cuore, scattarono tutti insieme e morsero la lingua.
La lingua arrossì di sangue e il ragazzo, pentito, arrossì di vergogna.
Da quel giorno la lingua diventò timorosa e prudente, e prima di parlare ci pensò due volte.
Morale della favola
Questa favola di Leonardo da Vinci vuole insegnarci che: chi parla a sproposito, molto sbaglia.
Riguardo al fatto di evitare di parlare a sproposito, leggi anche su questo blog:
Vi troverai molti spunti sull’importanza di pensare bene prima di parlare.
Se sei interessato alla morale, ovvero l’insegnamento che puoi trarre dai racconti e dalle favole, vai alla categoria: Racconti e Favole Formative. Ne troverai moltissime.
