Il Team di Negoziazione.blog
Una sera in India, un vecchio saggio camminava lungo le spiagge dell’oceano. Arrivato davanti a un piccolo villaggio di pescatori, lo attraversò e poi continuò per la sua strada. Ma ad un certo punto un uomo lo rincorse.
«Fermatevi! Fermatevi! Per favore! E datemi la perla preziosa!».
Il saggio si fermò e posò la sua bisaccia.
«Di che perla parlate?»
«Di quella che avete nel vostra sacca. Ieri notte ho sognato che oggi avrei incontrato un uomo saggio e lui mi avrebbe regalato una perla tanto preziosa da rendermi ricco fino alla fine dei miei giorni!».
Il vecchio saggio si fermò, aprì la sua sacca ed effettivamente tirò fuori una grossa perla. Era talmente bella che brillava di mille luci.
«Prima sulla sabbia, ho intravisto questa grossa perla. L’ho trovata talmente bella che l’ho riposta nella mia sacca. Dev’essere la perla di cui tanto parli. Prendila è tua».
Il pescatore era pazzo di felicità. Prese la perla e se ne andò ballando e cantando dalla contentezza.
Il vecchio saggio invece si sdraiò sulla spiaggia pensando di passar lì la notte.
Ma nella sua capanna, il pescatore non riusciva a dormire. Si girava e rigirava nel letto perché aveva paura che gli rubassero o potesse perdere la sua preziosa perla. Per tutta la notte non riuscì a prendere sonno, così al mattino successivo, prese la perla e andò a cercare il vecchio saggio.
«Ti restituisco la perla, mi causa più inquietudine che ricchezza. Piuttosto, insegnami la saggezza che ti ha permesso di donarmela con tanto distacco. Sono sicuro che sia questa la vera ricchezza».
TRATTO (CON ADATTAMENTI) DA MICHEL PIQUEMAL, STORIE PER APPRENDISTI SAGGI. EDIZIONI EL
