Imparare da Steve Jobs

Steven Paul Jobs (24 febbraio 1955 – 5 ottobre 2011). Chi non lo conosce!

È stato un grande personaggio dalle numerose sfumature: antipatico, geniale, egocentrico, carismatico ed un imprenditore creativo, ma noto, ai più, soprattutto per essere stato cofondatore del colosso tecnologico Apple.

In questo articolo, il primo di una serie su di lui, ti daremo molte informazioni che sicuramente aiuteranno a migliorarti.

Dalla storia di Jobs si possono infatti imparare lezioni straordinarie.

Innanzitutto, ci dimostra che bisogna ignorare i denigratori che ti dicono che le cose che vuoi fare non andranno bene, o che come le stai facendo non è il modo giusto.

Tutta la sua esistenza è una grande fonte di aspirazione e lezione di vita. Egli ci insegna che bisogna sempre avere fiducia nelle proprie idee e coltivarle fino in fondo.

Partendo dal garage di casa, ha avviato una start up che si è poi trasformata in una società tra le più preziose al mondo. Per raccontare la sua vita, non basterebbe un’enciclopedia.

 

Discorso di Steve Jobs ai laureati di Stanford

Una grande lezione di vita, anzi tre lezioni di vita, che possiamo apprendere fin da subito sono contenute nell’emozionante discorso che Steve Jobs, tenne il 12 Giugno 2005 nei confronti dei neolaureati dell’Università di Stanford.

In tale discorso Jobs affida a tutti i giovani un messaggio molto importante: “Siate affamati di vita e di sapere, di attenzione agli uomini e alle cose che vi capitano, imparate a unire i puntini del passato e a guardare con interesse al futuro. Credete in voi, nei vostri valori e nelle vostre possibilità, qualsiasi cosa possa accadere”.

In particolare il discorso di Jobs si compone di tre bellissime storie, centrate sulla sua esistenza.

Clicca qui di seguito per conoscere ognuna delle sue tre fantastiche storie.

1. Unire i puntini
2. L’amore e la perdita
3. Siate affamati. Siate folli – Stay hungry. Stay foolish

Che cosa ci ha lasciato, in concreto, Steve Jobs

Purtroppo, Jobs è morto a soli 56 anni per una rara forma di cancro al pancreas.

Visionario ed anticipatore di tendenze, con la sua passione per la perfezione ed il suo carisma quasi crudele (non aveva un bel carattere) ha creato prodotti completamente innovativi che hanno trasformato la vita della gente.

Ha saputo gestire con grande maestria combinazioni di idee, arte e tecnologia che hanno di fatto inventato il futuro.

Inoltre, ha rivoluzionato diversi settori di attività, tra cui: personal computer, cinema di animazione, musica, telefonia, Tablet, PC ed editoria elettronica.

A parte le sue tre meravigliose storie (se vuoi leggerle clicca sui tre titoli sopra riportati), di concreto ci ha lasciato:

• L’Apple II, che ha trasformato il circuito stampato progettato da Steve Wozniak nel primo home computer non destinato a uso esclusivamente amatoriale.
• Il Macintosh che ha innescato la rivoluzione dell’home computer e reso popolari le interfacce grafiche.
• Bellissimi film di animazione, realizzati dalla Pixar, che hanno aperto la via al prodigio della fantasia digitale, tra cui:
  • Toy Story,
  • A Bug’s Life,
  • Toy Story 2,
  • Toy Story 3,
  • Monsters & Co.,
  • Alla ricerca di Nemo,
  • Gli Incredibili.
• L’iPod il primo lettore digitale, che ha cambiato il nostro modo di consumare musica.
• L’iTunes Store la piattaforma che diventerà il più grande mercato virtuale di musica e che ha rivitalizzato l’industria musicale.
• L’iPhone il primo telefono cellulare completamente touchscreen, senza tastiera, che ha trasformato i telefoni cellulari in dispositivi per ascoltare musica, fare fotografie, girare video, scrivere e-mail e navigare su internet come dal computer.
• L’App Store che ha aperto un nuovo e fecondo fronte per la creazione di contenuti.
• L’iPad che ha lanciato il tablet computing e offerto una piattaforma a giornali, riviste, libri e video digitali.
• L’iCloud che ha sollevato il computer dalla sua posizione centrale nella gestione dei contenuti, permettendo la perfetta sincronizzazione di tutti i nostri apparecchi elettronici.
• Gli Apple Store che hanno riconfigurato il ruolo giocato da un negozio nella definizione di un marchio.
• Ed infine la Apple stessa, che Jobs ha sempre ritenuto la sua più grande creazione. Una società che ha saputo coniugare creatività e tecnologia e che si è trasformata in un’azienda tra le più importanti al mondo.