Fin dall’antichità i fiori hanno sempre avuto un ruolo molto importante nelle vicende umane e sono sempre stati presenti nelle tradizioni e nei rituali di tutto il mondo.
Chiaramente il linguaggio ed il significato attribuito ai fiori potevano variare a seconda del continente e del tipo di cultura in cui si era, ma i fiori con il loro desiderio di comunicare ci sono sempre stati.
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Quando nasce il linguaggio dei fiori
Il linguaggio dei fiori, da sempre è uno dei più affascinanti e ricchi di mistero e di significato.
Se prendiamo a riferimento l’Occidente, il simbolismo legato ai fiori è stato presente sia nella mitologia greca e romana, sia durante il Medioevo e Rinascimento.
Tuttavia, il linguaggio dei fiori, conosciuto oggi anche come “Florigrafia”, è divenuto particolarmente elaborato nel corso dell’800.
Anche se, durante l’Ottocento, la rivoluzione industriale si era già affacciata da tempo, le persone avevano ancora un legame forte e diretto con la natura e la maggior parte della popolazione viveva con la coltivazione dei prodotti dell’agricoltura.
Inoltre, con l’espansione dei commerci e dei viaggi arrivarono, in quel periodo, dalle Americhe e dall’Oriente molte nuove specie esotiche che venivano coltivate in serra ed erano fonte di grande piacere.
L’Ottocento è stato il grande periodo dei giardini fioriti e dell’orticoltura, quindi non deve sorprendere che il linguaggio dei fiori si sia particolarmente sviluppato ed elaborato proprio in quegli anni.
È in particolare presso la borghesia ed i nuovi ricchi che il fiore si impone, prosperando non solo nelle aiuole dei giardini, ma reciso e accuratamente disposto in vasi e contenitori nelle abitazioni.
L’800 può essere quindi definito “Il secolo dei fiori”. Il fiore diventa così il soggetto favorito dei dipinti ed inoltre, ricorre particolarmente nelle carte da parati, negli arredi e vivacizza tappezzerie e tendaggi.
Le ragazze e le signore di ogni rango, lo ricamavano sulle stoffe degli abiti e fresco o simulato, era usato come ornamento di cappelli e pettinature.
Sempre durante questo periodo il fiore, da sempre connesso al mondo degli affetti, si carica poi di una più incisiva componente sentimentale, divenendone emblematica metafora e messaggero del cuore e nel significato intrinseco che ogni allestimento poteva esprimere, senza ricorrere all’uso delle parole.
Diventa poi un modo per inviare messaggi che comunicano senza nemmeno sporcarsi le dita di inchiostro particolari stati d’animo: gioia, amicizia, stima, riconoscenza, fedeltà, dolore, malinconia, tristezza, fiducia e soprattutto amore.
Sviluppo dell’editoria floreale nell’800
In questo periodo vengono stampati sempre più “Flowers books”, eleganti volumetti illustrati con raffinate incisioni e litografie colorate, che presentavano una serie di fiori corredati di un breve testo che spiegava a quale sentimento fosse associato ogni fiore.
Tra i più fortunati, di quel periodo:
- L’Histoire des Roses (1818);
- Flowers: their Use and Beaty, in Language and Sentiment (1818);
- Le Jardinier Fleuriste dédié aux dames (1819);
- Le Language des Fleurs di Charlotte de Latour (1819), tradotto in italiano con il titolo: Il linguaggio dei fiori.
Abbinati insieme alle “Spille dell’amicizia” costituivano un gradito presente.
Decadenza del linguaggio dei fiori
La popolarità del linguaggio dei fiori cominciò a diminuire alla vigilia della prima guerra mondiale.
Gli avvenimenti che in seguito avverranno come la seconda guerra mondiale con le sue devastazioni nonché l’emergente di una nuova epoca tecnologica, modificheranno drasticamente il modo di rapportarsi degli esseri umani.
Oggi le sfumature di questo linguaggio antico hanno un po’ perso la loro voce nel corso dei secoli e dei decenni.
Il linguaggio, il modo di vivere, lo stile di vita del passato erano infatti del tutto differenti e lontani, ad esempio, dalle emoji che possiamo utilizzare oggi o da una scrittura molto più diretta e immediata, attraverso le e-mail od i social media.
Il linguaggio dei fiori rimane però ancora oggi un linguaggio valido a cui far riferimento nei nostri rapporti interpersonali.
Conoscere il linguaggio ed il significato dei fiori è un modo per stupire in amicizia, in amore, in famiglia e anche in ambito lavorativo.
Ogni fiore ha il suo significato ed esprime un’emozione ben precisa.
Significato dei singoli fiori
Ogni fiore ha una specifica simbologia e certamente è davvero impossibile citarli tutti.
Ad ogni modo, eccone i principali:
Agrifoglio
L’agrifoglio con le sue foglie lucide e le sue splendide bacche rosse ha un animo festoso e nei giorni più bui dell’inverno ci incoraggia a essere di buon umore, a celebrare la continuità della vita e a dare il benvenuto al futuro.
Per via delle sue foglie pungenti l’agrifoglio ha sempre assunto nel corso del tempo la simbologia relativa alla protezione dalla sventura.
Si dice che i Druidi lo utilizzassero per scacciare gli spiriti maligni, mentre gli antichi Romani oltre che a piantarlo vicino alla porta di casa, erano soliti inviarne ramoscelli agli amici, per augurare loro buona salute.
Nei secoli successivi in Europa i rami di agrifoglio venivano appesi alle grondaie come scacciaguai e come protezione della casa e i suoi abitanti.
Nell’800, soprattutto in Inghilterra, l’agrifoglio era utilizzato per predire il futuro. In pratica si poggiavano pezzetti di candela sopra le sue foglie che si mettevano sull’acqua. Espresso il quesito, si accendevano le candele: a seconda che galleggiassero o affondassero si decretava il successo o il fallimento di quanto si voleva sapere.
Sempre in questo periodo nessun biglietto di auguri di Natale poteva considerarsi completo senza l’agrifoglio.
Inoltre, era prassi comune appenderlo vicino al letto dei bambini per proteggerli dal male.
Oggi l’agrifoglio continua a mantenere il suo significato di difesa e protezione e come simbolo di buona fortuna: infatti, viene inserito sulle porte di ingresso all’abitazione come forma di protezione e di augurio al tempo stesso.
Inoltre, rimane sempre molto adatto per decorare, principalmente durante il periodo natalizio, i mazzi, le composizioni floreali e le scatole regalo.
Regalarlo ad un amico al di fuori del periodo natalizio, è come voler dire: “Tengo a te, voglio starti vicino e proteggerti.”
Purtroppo, l’idea generale è quello di abbinare l’agrifoglio solo al Natale. Quindi è difficile trovarlo in commercio durante il resto dell’anno.
Alloro
I Greci e i Romani consacravano le corone d’alloro ad ogni tipo di gloria e trionfo. Se ne coronavano la testa i guerrieri, i poeti, gli oratori, i filosofi e gli imperatori.
L’importanza dell’alloro per gli antichi Romani è anche raccontata nelle Metamorfosi del poeta latino Ovidio che racconta la trasformazione della ninfa Dafne nella pianta sacra al dio Apollo (in greco Dafne significa proprio “alloro”).
Oggi l’alloro intrecciato come una corona continua ad essere adatto come regalo quando si festeggia il raggiungimento di un importante traguardo come la Laurea, una vittoria nello sport, nel lavoro o nella vita.
Alstroemeria
È un fiore che rappresenta l’amicizia.
Ne esistono di vario colore, dal bianco al rosa, al giallo oro e al rosso acceso.
Abbinati ad un mazzo misto o ad bouquet con altri fiori quali ad esempio: il geranio rosa, la rosa, il tulipano, il giacinto, la margherita e il girasole, esprimono gratitudine e devozione.
Amaryllis
È l’ideale per fare un regalo semplice ma di grande effetto. Ottimo da regalare sotto le feste natalizie.
Per il suo aspetto elegante e delicato allo stesso tempo è l’ideale per esprimere un sentimento di amore non passionale e di amicizia.
Anemone
L’anemone è stato associato con la storia degli amanti Adone e la dea Afrodite.
Secondo la mitologia greca Afrodite, si infatuò del bel giovane Adone.
Ferito a morte da un cinghiale, inviato dal geloso dio Apollo, morì fra le sue braccia.
Dal sangue del giovane morente spuntarono gli anemoni.
Il fiore dell’anemone ancora oggi simboleggia l’abbandono, la mancanza ed in alcuni casi l’amore fugace che non può durare.
Poiché simboleggia questo tipo di sentimenti è ideale da regalare ad una persona che ha avuto un problema sentimentale, per cui donandogli questo fiore è come se gli si dicesse “Ti sono vicino. Se hai bisogno, sono qui”.
Al tempo stesso però ha il significato dell’abbandono, dell’attesa e della speranza. Quindi è un modo di dire, sia per amicizia che per amore: “Sento la tua mancanza, ritorna da me!”
Arancio – fiori d’arancio
Fra tutti i fiori che potrebbero adornare una sposa nel giorno delle nozze, il fiore dell’arancio è uno dei simboli floreali più belli.
Il fiore bianco candido esprime la purezza d’animo della sposa e comunica speranza in un futuro felice.
Il frutto dei fiori simboleggia invece i bambini che l’unione porterà con sé.
Si racconta che siano stati i Crociati a portare per primi in Europa l’usanza di utilizzare il fiore dell’arancio nei matrimoni, dopo aver osservato che le spose arabe indossavano durante i matrimoni ghirlande di fiori d’arancio.
Durante l’800 in Inghilterra nessuna sposa avrebbe sentito complete e sicure le sue nozze, se non li avesse indossati in qualche modo nel giorno del matrimonio.
I fiori d’arancio erano presenti sia nel più semplice matrimonio che nelle nozze più sfarzose, sotto forma di bouquet della sposa o di decorazione oppure infilati in un cappellino di paglia come una decorazione per il matrimonio.
Oggi continua ad essere utilizzato come omaggio floreale per i matrimoni sia per la sposa che per lo sposo. L’uomo in particolare lo usa inserendolo nel taschino della giacca.
Azalea
È il fiore ideale per essere regalato in occasione della Festa della Mamma.
Ma va bene anche solo si volesse fare un pensiero ad una persona amica prima di una prova importante.
In generale è un simbolo di buon augurio, che ha anche il significato di: speranza, fortuna e gioia.
Essendo una pianta primaverile, è adattissima da regalare nel periodo di Pasqua come augurio e come simbolo di amicizia.
Non è una pianta adatta tra fidanzati.
Bocca di leone
Il suo nome deriva dall’aspetto del fiore, che ricorda il naso e la bocca di un animale.
Nel corso dei secoli ha assunto il significato di comunicare in modo cortese e delicato il proprio disinteresse verso una richiesta.
La tradizione dice infatti che nel Medioevo le ragazze si ornavano i capelli con questi fiori per rifiutare in modo elegante i corteggiatori non graditi.
Fate quindi attenzione quando regalate dei mazzi di fiori con inserite delle bocche di leone: la persona che li riceve e che conosce il linguaggio dei fiori, potrebbe non esserne contenta.
Oggi è difficile trovarla al di fuori del periodo primavera ed estate.
Bucaneve
Il bucaneve è chiamato anche “Stella del mattino” per via della sua fioritura al termine dell’inverno.
A causa della sua capacità di sbucare dal freddo della neve, ha sempre rappresentato nell’immaginario collettivo, il passaggio da uno stato di dolore ad un vero e proprio inizio di vita nel benessere.
È quindi assolutamente adatto da regalare come buon augurio e per festeggiare i cambiamenti in generale, ma soprattutto nascite, traslochi, un nuovo lavoro.
Calla
Per via della sua bellezza, eleganza e finezza è molto utilizzata in quasi tutte le cerimonie religiose: dai bouquet da sposa, alle composizioni floreali per i battesimi, comunioni, cresime e anche funerali.
Dal greco “Kalos” che significa bellezza e purezza, la calla è un fiore adatto per esprimere: stima, rispetto e sincera ammirazione soprattutto agli amici.
Ciclamino
Nel linguaggio dei fiori il ciclamino ha assunto una connotazione positiva e negativa a secondo del tempo.
Al tempo degli antichi Romani il ciclamino era considerato un vero e proprio amuleto contro i malefici in generale.
Regalarlo aveva il significato di tenere a quella persona e di volerla proteggere dal male.
Veniva anche regalato ai novelli sposi come augurio per la crescita della famiglia in quanto si pensava fosse per via del suo profumo un eccitante sessuale che facilitasse il concepimento.
Il suo significato in senso negativo cambia a partire dal Medioevo, periodo in cui iniziarono i primi studi sulla conoscenza delle piante dal punto di vista medico. Si scoprì infatti che le sue radici contenevano una piccolissima quantità di veleno nociva per l’uomo ed altri animali e non invece per i maiali. Da qui nacque immediatamente un’associazione al diavolo.
Oggi per fortuna quest’associazione negativa non esiste più ed il ciclamino rimane una pianta adatta per esprimere sentimenti di stima e riconoscenza, verso amici e parenti soprattutto nel periodo invernale.
Crisantemo
La vicinanza tra il periodo di fioritura del crisantemo con il Giorno dei Morti (2 novembre) ha fatto sì che soprattutto in Italia questo bellissimo fiore venga associato ai funerali e alla festa dei defunti.
Nei paesi orientali e in quelli anglosassoni il crisantemo chiamato anche come il fiore d’oro (dal greco chrysòs, “oro” e anthemon “fiore”) è invece il fiore delle ricorrenze felici e allegre per eccellenza, quali ad esempio matrimoni e compleanni.
In Italia ti consiglio di donarlo solo a persone che non sono superstiziose e lo sanno apprezzare per la loro bellezza.
Delphinium
Il nome “Delphinium” deriva dalla somiglianza del fiore con la testa di un delfino.
Vi sono diverse leggende sia greche che romane basate sulla trasformazione di un innamorato in delfino che fa di tutto per ricongiungersi alla sua innamorata.
Pertanto, questo fiore nel corso del tempo ha assunto il significato di amore forte, puro e sincero.
Oggi è ideale come simbolo di buon augurio da regalare non da solo, ma abbinandolo ad altri fiori quali rose dal gambo lungo e gigli.
Eliconia
Questo fiore prende il suo nome dal monte “Eliconia” che nell’antichità e secondo la mitologia greca si pensava fosse, la dimora di Apollo (il dio del Sole, della musica e della poesia) e delle Muse (le figlie di Zeus e Mnemosine, che rappresentavano l’ideale supremo dell’arte).
Oggi è il fiore ideale per festeggiare un evento speciale specialmente nell’ambito dello spettacolo e delle arti, ma non solo.
Non è un fiore da regalare da solo, ma è da abbinare ad altri fiori esotici, come segno di amicizia.
Erba Medica
Su questa pianta il libro scritto nell’800: Il linguaggio dei fiori, di Charlotte de Latour, fornisce un’interessante descrizione:
“L’erba medica cresce a lungo sullo stesso terreno, ma quando l’abbandona, è per sempre. Ecco perché di certo è il simbolo della vita.
Nulla è più affascinante di un campo di erba medica in fiore; si estende a perdita d’occhio come un immenso tappeto verde screziato di viola.
Cara all’agricoltore, questa pianta offre un abbondante raccolto, senza richiedere alcuna cura. La si falcia, e rinasce.
Alla sua vista, la giovenca gioisce; la pecorella l’adora, delizia la capra e rallegra il cavallo. (…) La possediamo senza sforzi, ne gioiamo senza attenzione, senza riconoscenza.
Spesso la preferiamo ad un fiore che non ha altro merito che un luccichio fugace.
Così troppo spesso sfuggiamo la felicità certa, per inseguire i piaceri transitori che infine si sgretolano e fuggono via”.
Dopo questa bellissima narrazione possiamo capire che il significato dell’erba medica sta quindi nella sostanza delle cose. L’erba medica significa: vita e saggezza.
È una pianta augurale da regalare solo ad un amico che la sa apprezzare. Purtroppo, non si trova generalmente dai fioristi.
Erica
L’erica è una pianta sempreverde adatta per essere una pianta ornamentale.
Assume significati diversi a seconda del colore dei suoi fiori.
Con i fiori di colore rosa-lilla, simboleggia la solitudine.
Di colore bianco esprime ammirazione e speranza che i sogni e i desideri si avverino.
Come l’erba Medica è adatta per essere regalata come segno di stima e amicizia solo a chi la sa apprezzare.
Edera
Per chi sa apprezzarla l’edera è una pianta molto romantica. Le sue foglie sono a forma di cuore.
Inoltre, dura molto a lungo, al contrario delle rose che quando sono recise nel giro di poche settimane sfioriscono.
È una pianta sempreverde e avvolgente, proprio come il sentimento dell’amicizia e dell’amore
Nell’antica Grecia l’altare nuziale veniva cinto dall’edera, e se ne donava un gambo ai novelli sposi, come simbolo di un legame indissolubile.
L’edera oggi ha un duplice significato:
- Quello basato sull’amore, devoto, vero, inseparabile;
- E quello sull’amicizia sincera, eterna, profonda, resistente a tutto, ma comunque gioiosa e divertente.
Questa è infatti l’interpretazione che ne davano gli antichi Romani, quando rappresentavano Bacco (nella religione romana: il Dio del vino e della vendemmia, nonché del divertimento. Per i greci invece si chiamava Dionisio) con una corona di Edera sulla testa.
Nel libro: I messaggi segreti dei fiori, di Mandy Kirby, è scritto a proposito dell’edera: “Amiamo l’edera per il suo fogliame verde lucido che si avviluppa morbidamente intorno ad alberi vetusti e edifici in rovina. Nulla può separarla dalla pianta che ha deciso di abbracciare. Compagna fedele del suo destino, cade solo quando l’albero viene abbattuto, ma persino alla sua morte non allenta la presa e continua a adornare il tronco secco che è stato il suo sostegno. Il legame finisce solo alla fine della sua vita. Tanta fermezza è un segno di vero amore e grande amicizia, per questo l’edera è l’emblema della fedeltà”.
Raramente la si regala e raramente si riceve. Però per chi sa apprezzarla, nasconde un significato di amicizia sincera e legame amoroso.
Fiordaliso
Essendo un fiore delicato che un tempo fioriva spontaneamente, come anche il papavero, oggi a causa dell’inquinamento non è facile trovarlo nei campi come una volta.
Il suo significato è da abbinare al suo modo così bello e semplice di apparire. Il fiordaliso simboleggia quindi ancora oggi: felicità, spensieratezza, sensibilità, freschezza e dolcezza.
Rimane il fiore ideale per esprimere un sentimento di affetto e amicizia sincera o per manifestare in modo delicato il proprio amore.
Lo puoi trovare solo nel periodo estivo.
Fresia
I fiori della fresia assomigliano a delle bellissime piccole campane. Esse emanano un profumo così intenso che è difficile non rimanerne colpiti, anche per i suoi vari colori.
Per via della sua particolarità il suo significato è vario.
Rimane comunque un fiore adatto soprattutto tra amici, per manifestare la stima che abbiamo per loro.
In ambito amoroso potrebbe essere valido per un presente originale, come bouquet da portare ad “un appuntamento al buio”.
Garofano
Sono molti i significati attribuiti a questo fiore, ma tutti legati all’amore e all’affetto.
La mitologia greca lo lega a Diana (la dea della caccia) che dopo aver sedotto e fatto innamorare un giovane, lo abbandona.
Il ragazzo addolorato si uccise ma dalle sue lacrime, cadute nel terreno poco prima di morire, germogliarono questi bellissimi fiori che sono i garofani.
Invece, secondo la leggenda cristiana la prima apparizione dei garofani risale alla crocefissione di Gesù. La Beata Vergine Maria piangendo davanti a Gesù con le sue lacrime fa spuntare dei garofani.
Numerosi sono i significati attribuiti al garofano nel corso dei secoli.
- Rosso chiaro: Significa ammirazione e buona fortuna;
- Rosso scuro: Indica amore passionale;
- Bianco: Amore puro e genuino;
- Il garofano di colore verde nel corso dell’800 era un segno di riconoscimento, introdotto da Oscar Wilde, all’interno della comunità omosessuale. Tale concetto si sviluppò anche grazie al romanzo “Il garofano verde”, scritto da Robert Hichens, su una storia d’amore di Wilde.
Oggi purtroppo il garofano è abbinato all’idea del lutto ed è quindi poco regalato.
Ti consiglio quindi di regalarlo ad un’amica o amico solo se lo sa apprezzare.
Gelsomino
Si tratta di un fiore dal profumo molto intenso legato per tradizione alla sfera dei sentimenti.
In passato era usanza comune di inserire un rametto di gelsomino al bouquet della sposa, affinché portasse fortuna al futuro marito.
Oggi viene generalmente venduto solo come pianta.
Nelle sue colorazioni bianco e giallo ancora oggi rimane il fiore più adatto per esprimere amore e speranza di felicità per la persona amata.
Geranio
È una pianta primaverile che a seconda dei colori simboleggia differenti significati:
- Bianco: Significa “Tu non credi nel mio amore”;
- Rosso: E’ simbolo di conforto e malinconia;
- Rosa: Simboleggia l’affetto nascente e la preferenza;
- Rosa scarlatto: Identifica sciocchezza e stupidità.
Il geranio rosa scarlatto acquisì, nel corso dell’800 un brutto significato a causa di una storia che girava nei salotti bene della borghesia di quel tempo.
La storia riguardava la Baronessa Madame de Staël, una scrittrice ed intellettuale, molto famosa ai tempi per essere entrata in contrasto, per via dei suoi scritti e idee, direttamente con Napoleone.
Si narra che un giorno la baronessa ricevette la visita di un suo amico che non vedeva l’ora di presentarle un giovane ufficiale di bell’aspetto.
La baronessa a cui piaceva molto conversare, sul momento rimase affascinata dalla bellezza del giovane, ma appena ebbe capito che egli o stava zitto o diceva solo sciocchezze, rivolgendosi al suo amico disse:
“In verità, caro, mi ricordi il mio giardiniere, che stamattina pensava di farmi piacere portandomi un vaso di gerani. Ma io non l’ho accettato, pregandolo di non portarne più in mio omaggio”.
“E perché mai ?” rispose l’amico stupito.
“Perché, se vuoi saperlo, il geranio rosa scarlatto è un fiore tinto che quando lo si osserva piace. Ma quando lo si stringe leggermente, non esala che un odore sgradevole”.
Dicendo così, la baronessa si congedò lasciando soli i suoi due ospiti.
Ad ogni modo i significati del geranio variano anche a seconda della tipologia:
- Il geranio rampicante: Identifica i rapporti stabili;
- Il geranio edera: Simboleggia una normale amicizia;
- Il geranio a foglia di quercia: Rappresenta l’emblema di vera amicizia, probabilmente per via della robustezza e alla lunga vita della quercia. Regalarlo esprime il desiderio di voler entrare in amicizia con la persona a cui è stato donato.
E’ una pianta molto adatta per abbellire i balconi.
E’ molto indicata per regalarla come simbolo di stima ed amicizia ad una persona anziana e a chi la sa apprezzare.
Gerbera
È un fiore dalla grande bellezza e dai colori vivi e intensi. Molto spesso viene confusa con la più semplice margherita.
Assume diversi significati a seconda del colore del fiore. Ce ne sono tantissime varietà. Eccone solo le principali:
- Rosso: Amore passionale;
- Rosa: Amore e giovinezza;
- Arancione: Soddisfazione e allegria;
- Gialla: Gloria e popolarità;
- Bianca e panna: amicizia.
È usata nella sua tonalità rosso e rosa, particolarmente nel giorno della festa di San Valentino.
Nelle altre tonalità, rimane sempre un bellissimo fiore da regalare agli amici.
Giacinto
Si tratta di un fiore caro a molti scrittori e poeti antichi, che lo hanno citato nei loro scritti in particolare il greco Teocrito, inventore della poesia bucolica ed i romani Ovidio e Virgilio.
Il poeta Ovidio nella sua opera: Le Metamorfosi, racconta che Giacinto era un bellissimo giovane principe di Sparta molto amato dal dio Apollo.
Durante una gara di allenamento di lancio del disco, Apollo lancia per primo.
Zefiro, dio del vento dell’Ovest, anche lui innamorato di Giacinto senza però esserne corrisposto, fa alzare un colpo di vento che devia la traiettoria del disco e colpisce alla tempia Giacinto, uccidendolo.
Apollo ne rimane così sconvolto che non volendo allontanarsi da lui, decise di trasformare il giovane principe in un fiore del colore del sangue che Giacinto aveva versato dalla ferita mortale.
Ancora oggi il giacinto simboleggia, soprattutto nella colorazione rosa il gioco e la voglia di divertirsi, ma come gli altri fiori assume anche altri significati:
- Bianco: Amicizia sincera;
- Bleu viola: La costanza e la coerenza;
- Color porpora: La richiesta di perdono per qualcosa che abbiamo fatto.
Giglio
È uno dei fiori più belli ed eleganti.
Con il suo inchino sul gambo lungo e sottile sembra chiedere che la natura gli renda omaggio.
Si ritiene che sia stato diffuso in Europa dagli antichi soldati romani che lo portavano con sé per via delle sue proprietà mediche.
Nel medioevo il fiore del giglio si lega a Sant’Antonio e alla figura della Vergine Maria. Si racconta infatti che gli apostoli quando entrarono nel luogo di sepoltura di Gesù dopo tre giorni, vi trovarono solo rose e gigli.
Ancora oggi il giglio rappresenta l’ideale femminile. Il suo significato è: purezza, nobiltà d’animo, candore e fierezza.
Regalare ad una donna un giglio significa porgerle il complimento più bello in assoluto, perché è come se si volesse paragonarla ad una Madonna.
Molto adatto per la festa di San Valentino.
Girasole
Prende il nome dalla sua tendenza a girare in direzione del sole.
Per questo motivo e per la somiglianza con il sole stesso del suo grande disco dorato circondato di petali, era tenuto in alta considerazione dai sacerdoti Inca
Oggi il girasole simboleggia l’estate e l’allegria, quindi va bene regalarlo, per tutto il periodo estivo, come segno di amicizia, ammirazione, rispetto e gratitudine.
Donarlo ad una persona che ha capito che ci piace, è come volerle dire: “Sei il mio sole. Ti seguirò dovunque tu andrai. Voglio stare con te sempre”.
Grazie alle serre è comunque possibile trovarlo anche nel resto dell’anno.
Lo puoi regalare sia singolo che in composizione, soprattutto ad amici, per dimostragli la tua stima e affetto.
Glicine
È una pianta rampicante dai freschi colori pastello e dai rami legnosi e contorti che lo rendono una perfetta cornice romantica.
I tedeschi lo chiamano “Bauregen” che significa “Pioggia blu“, nome che molto si avvicina a quello che il glicine ha in Cina “Zi teng”, che significa “Vite blu”.
Il termine usato in Italia: glicine, deriva invece dalla parola greca “Glikis” che significa “Dolce” proprio a causa del suo gradevole profumo.
Un po’ come l’edera, quando attecchisce è per sempre, quindi è la pianta ideale da regalare ai veri amici.
Donandolo è come se dicesse: “Ti starò sempre vicino. Ho un affetto tenero e profondo per te. La tua amicizia mi è veramente molto cara”.
Iris
L’iris è una pianta ricca di storia e simbolismi poiché da sempre è stata apprezzata in tutte le civiltà.
Gli antichi greci identificavano il fiore dell’iris con Iride. Secondo la mitologia greca Iride era la personificazione dell’arcobaleno e messaggera degli Dei.
Ancora oggi l’iris simboleggia le buone notizie. Pertanto, se vuoi comunicare a degli amici o ai vostri amati una novità od una lieta notizia accompagnala con dei fiori di iris.
Di solito non si regala da solo, ma in composizione abbinato ad altri fiori come la gerbera e il lisianthus o comunque altri fiori primaverili.
Lavanda
Deriva dalla parola latina “Lavare”.
I Romani dopo aver essiccato il fiore lo usavano come detergente e per profumare l’acqua dei bagni delle abitazioni e delle terme.
Inoltre, dal suo fiore ottenevano l’essenza che secondo la scienza medica del tempo aveva numerose proprietà mediche: purificanti, antisettiche, antibatteriche, antireumatiche ed antinfiammatorie. Inoltre, sempre dal suo fiore estraevano anche un olio essenziale che utilizzavano nella cura delle bruciature e delle punture di insetto.
Durante il Medioevo il fiore era utilizzato come portafortuna, per proteggersi dai demoni e dalle disgrazie.
Oggi la lavanda è ancora una pianta molto utilizzata. I suoi fiori, dopo che sono stati essiccati, sono inseriti all’interno di piccoli sacchettini che riposti nei cassetti e negli armadi servono a profumare la biancheria. L’olio essenziale è molto utilizzato sia per la produzione di saponi che di profumi.
La lavanda è il regalo perfetto per una persona anziana che bada alle cose pratiche, sotto forma di pianta o recisa secca. Ottimo anche da regalare, sempre per una persona anziana, come sacchetti profumati.
Lillà
Nell’antichità il decotto della corteccia della pianta del lilla veniva utilizzato per far calare la febbre, mentre un infuso fatto con le sue foglie veniva usato per attenuare i dolori di stomaco. Infine, dai fiori veniva ricavato un olio con il quale si praticavano dei massaggi per combattere i reumatismi e i dolori muscolari di varia natura.
Oggi il suo significato è prettamente nell’ambito amoroso. Ad ogni modo cambia in base alla colorazione dei suoi fiori:
- Bianco: Simboleggia la purezza e l’innocenza infantile;
- Viola: Innamoramento, palpiti d’amore nell’attesa di un incontro tra innamorati.
Lisianthus
È un fiore delicato e dalle diverse varietà di colori, il cui significato è legato da un punto di vista generale all’eleganza e alla grazia.
Come tanti altri fiori il suo significato specifico dipende dalla sua colorazione:
- Bianco: E’ adatto in composizione per matrimoni e nelle cerimonie ufficiali, come segno di apprezzamento;
- Giallo: Simboleggia la gelosia. Donarlo è come se dicesse: “Ti amo, ma sappi che sono geloso”;
- Rosa: Amore sincero. È il colore ideale per dichiarare il proprio amore, o per rinnovare quell’amore appena nato;
- Lilla tendente al viola: Simboleggia la richiesta di perdono. Da inviare quindi ad una persona che vogliamo ci perdoni per qualcosa che abbiamo fatto di male nei suoi confronti.
Myosotis – Non ti scordar di me
Un’antica leggenda austriaca racconta che due innamorati mentre passeggiavano lungo le sponde del Danubio videro dei fiori blu celeste che venivano trasportato dalla corrente.
Il ragazzo si precipitò, per afferrarlo ma sfortunatamente cadde e fu inghiottito dalle acque.
Si dice che, con un ultimo sforzo, abbia comunque lanciato questo fiore sulla riva alla sua amata, e che un’istante prima di sparire abbia gridato: “Amami, non ti scordar di me”.
A causa della leggenda da cui prende il nome, questo fiore è considerato, da sempre, il simbolo dell’amore e del ricordo.
Oggi è il fiore ideale da donare come promessa d’amore prima di intraprendere un viaggio.
Una bellissima poesia, scritta da Lucia Mascagni cita:
“Se volessi regalarti la passione ti donerei una rosa rossa, se volessi regalarti la semplicità ti donerei una margherita, se volessi regalarti la solarità ti donerei un girasole, se volessi regalarti l’amicizia ti donerei un tulipano. Ma ho deciso di regalarti un myosotis perché non dovrai mai scordarti di me.”
Mirto
Il mirto era considerato dagli antichi romani la pianta della dea Venere (Afrodite per i Greci)
Le foglie sempreverdi, i rami flessibili, profumati, carichi di fiori, hanno fatto sì che il mirto ricevesse l’onore di essere l’albero dedicato alla dea dell’amore.
La mitologia greca racconta che quando la dea dell’amore nacque dalla spuma del mare, le Ore (nei miti greci erano ritenute le custodi dell’Olimpo) comparirono al suo cospetto, e le fecero omaggio di una ghirlanda di mirto.
Una leggenda Romana narra che per sfuggire ad un Satiro la dea Venere si fosse nascosta in un boschetto di mirti.
Inoltre alcune cronache dell’antica Roma raccontano che il primo tempio consacrato alla dea Venere era circondato da un boschetto di mirti.
Si dice anche che dopo il ratto delle Sabine, i Romani si incoronarono di mirto in onore di Venere.
Al tempo degli antichi Romani il mirto fu sempre presente durante i matrimoni.
Oggi, come ieri, continua ad essere usato nei banchetti di nozze come augurio di una vita serena e ricca di affetti.
Malva
Il nome malva deriva dal greco “Malakos”, che significa calmante e dolce, e dal latino “Mollire”, che significa emolliente.
Fin dall’antichità è sempre stata molto usata come un efficace rimedio contro dolori e infiammazioni.
Date le sue caratteristiche non può che significare: Pacatezza, calma dolcezza, tranquillità
Donarla ad una persona e come volerle dire: “Con me puoi stare tranquilla”.
Sebbene il fiore della malva sia molto bello non è prassi regalarla recisa, ma come piantina di buon augurio.
Margherita
Si tratta di un fiore comune che per via della sua semplicità passa spesso inosservato.
Potremmo dire che si tratta di un fiore ingiustamente sottovalutato.
La margherita è universalmente conosciuta come oracolo degli affari di cuore: si staccavano i petali a uno a uno: “M’ama, non m’ama” e all’ultimo si aspettava il responso.
Molti confondono la margherita con la Gerbera, ma non sono la stessa cosa.
È poco usata singolarmente, ma in piccoli bouquet con il fiore Myosothis – Non ti scordar di me, è simbolo di vera amicizia.
Mimosa
Oltre al classico utilizzo che se ne fa l’8 marzo come simbolo della Festa della Donna, la mimosa è un bellissimo fiore da donare anche in tantissime altre occasioni.
Donarla (fuori l’8 marzo) recisa o piantata in vaso, significa trasmettere un messaggio di: forza, delicatezza, vitalità e femminilità al tempo stesso.
Mughetto
In Francia viene regalato come portafortuna il giorno del primo maggio.
È sinonimo di: felicità, fortuna e serenità e per questo viene molto utilizzato nelle occasioni importanti quali: matrimoni, e Festa della Mamma, e comunioni ma solo per le bimbe.
Narciso
Il mito di Narciso è narrato nella celebre del poeta latino Ovidio: Le metamorfosi.
Secondo il mito, Narciso era un giovane bellissimo, di cui tutte le donne si innamoravano alla follia.
L’indovino Tiresia aveva predetto alla madre che il ragazzo di straordinaria bellezza sarebbe vissuto a lungo se non avesse mai conosciuto sé stesso. Nonostante fosse molto corteggiato Narciso era però indifferente all’amore degli altri. Di lui si innamorò anche la ninfa Eco, condannata da Era a ripetere solo le ultime parole pronunciate da un’altra persona.
Narciso però la respinge sdegnosamente ed Eco si lascia morire poco alla volta dalla disperazione, finché di lei non rimane che la voce.
La dea Nemesi allora per vendicarla fece sì che Narciso si specchiasse in una fonte così da conoscere sé stesso.
Narciso vistosi nella fonte si innamora di sé stesso e capendo che il suo è un amore impossibile decide di trafiggersi il petto con un pugnale.
Dal sangue caduto al suolo nacque un fiore chiamato ancora oggi narciso.
Ancora oggi il narciso rimane un fiore appropriato soprattutto per le persone vanitose.
Se avete quindi un amico o un amante che pensa solo a sé stesso e crede di essere il migliore in tutto quello che fa un bel narciso è ciò che fa al caso loro.
Orchidea
Si tratta di un fiore di incredibile grazia dal fascino sofisticato.
Rappresenta l’eleganza, la bellezza, la sensualità, l’amore, la passione ed il lusso.
È utilizzata come addobbo floreale nelle celebrazioni importanti, soprattutto i matrimoni.
Come tanti altri fiori, il significato dell’orchidea varia a seconda del colore:
- Bianca: Rappresenta la purezza. Si regala a qualcuno verso cui si prova un profondo affetto ma comunque non soggetto a passione sensuale;
- Bianca con venature di altro colore: In questo caso trasmette il messaggio di voler spingersi a trasformare quell’amore puro, in qualcosa di più travolgente. Attenzione però perché più le venature del colore sono marcate, più è da consigliarsi come dono a una persona di cui sappiamo per certo che ricambia la nostra passione;
- Rosa: E’ molto adatta per un anniversario di fidanzamento o matrimonio. Ma è adatta anche per trasmettere un sentimento di passione ad una persona appena conosciuta;
- Gialla: Rappresenta la solidità di un rapporto di amicizia, che ci si propone di rinnovare. Anche in questo caso è molto adatta per un anniversario però riferito ad una convivenza o matrimonio, che va avanti da diverso tempo;
- Arancione: Rappresenta il coraggio e l’orgoglio;
- Bleu: rappresenta la tranquillità e la riflessione. Unita ad un’orchidea diventa un messaggio di riconciliazione verso una persona con cui si è avuto in disaccordo;
- Marrone scuro: Simboleggia l’autorità, quindi è adatta per regalarsi quando ci si vuole complimentare verso una persona che ha raggiuto una posizione di prestigio, o comunque ha perseguito un successo negli affari o nella vita.
Ortensia
È da sempre un fiore legato all’amore e alla passione. Ma oggi è anche un ottimo fiore da regale reciso o come pianta per una persona che ha la nostra stima e che potrà se desidera piantarla in giardino o eventualmente sul terrazzo.
Come al solito il suo significato varia a seconda del colore:
- Bianca: E’ un invito a far nascere un amore insieme e indica che tutti i pensieri sono rivolti alla persona amata;
- Bleu tendente al viola: Significa amore profondo, ma non nasconde l’aver riconosciuto che l’amata ha un carattere un po’ spigoloso e capriccioso;
- Rosa: Indica che la persona che la riceve è la sola e unica ad essere amata ed è un invito a godere di tutte le gioie che può dare l’amore;
- Rossa bordeaux: Passione con la persona amata.
Papavero
Il papavero era già ben noto in Europa nel XV secolo soprattutto per le sue proprietà narcotiche.
Nei paesi anglosassoni, dopo la Prima guerra mondiale, ghirlande di papaveri venivano utilizzate per celebrare e ricordare i combattenti morti sui campi di battaglia.
Simboleggia la consolazione.
È il fiore ideale un fiore da regalare a qualcuno che è in crisi d’amore, perché si è lasciato dal suo amore.
Inviarlo invece ad una persona stravagante è come se gli si volesse dire: “Datti una calmata”.
Peonia
Deve il suo nome a Peone, che nella mitologia era il medico degli dei.
Gli antichi romani l’avevano soprannominata “Erba beata” in quanto la utilizzavano per curare diverse malattie.
Durante il medioevo si metteva come portafortuna nella stanza di chi stava per partorire. Inoltre, le radici della pianta venivano intagliate a forma di perla per creare delle collane che una volta indossate proteggevano dai maligni.
Oggi la peonia simboleggia la timidezza e la vergogna.
Quindi può essere inviata ad una persona come messaggio di riappacificazione, dopo che gli si è creato un disagio: “Mi dispiace e mi vergogno di quello che ho detto o fatto. Per favore perdonami”.
Oppure può essere un invito ad una persona un po’ timida ad osare un po’ di più:
Per via della sua particolare bellezza, oggi la puoi trovare anche negli allestimenti dei matrimoni e come bouquet da sposa.
Primula
Simboleggia la giovinezza, ma intesa soprattutto come un rapporto, un amore o amicizia appena nata.
Poiché oggi la trovi in particolar modo nei vasetti è ottima per adornare le finestre o piccoli spazi nei giardini.
È l’ideale per fare un pensiero ad una persona che si è appena conosciuta, ma può andare bene anche per una persona un po’ anziana. In questo caso è come se le dicessimo: “Nonostante l’età, sei sempre giovane e bella”.
Ranuncolo
Gli antichi greci l’avevano chiamato in quanto questo fiore prediligeva i luoghi paludosi e umidi, un po’ come fanno le rane.
La tradizione cristiana lo associa ad uno dei fiori regalati da Gesù a sua madre.
Tutt’oggi simboleggia una bellezza malinconica.
Regalato come mazzolino in primavera simboleggia indipendentemente dal colore un gesto di amicizia. È adatto soprattutto nei compleanni per manifestare la nostra stima.
Rosa
Emblema di tutte le età, interprete di tutti i sentimenti, la rosa con il suo profumo così dolce è uno dei fiori più belli, può tranquillamente definirsi la regina dei fiori.
Si unisce da sempre alle nostre cerimonie, alle nostre gioie, ai nostri dolori.
Rappresenta: Amore, passione, dolcezza, purezza, desiderio, femminilità, gelosia, giovinezza
Regalare una rosa non è mai una cosa inopportuna, ad ogni modo è meglio conoscere il linguaggio della rosa, prima di compiere qualsiasi gesto.
Innanzitutto, è necessario sapere che quanto più forte è l’affetto, tanto più intensa deve essere la tonalità di colore per esprimerlo.
- Bianco: Purezza, innocenza. Ideale da donare all’inizio di una relazione;
- Rosa rosa: Amicizia, dolcezza, poesia. Perfetta per esprimere un sentimento positivo e di ammirazione verso una persona cara;
- Rosa pesca: Adatta per chi vuole comunicare un sentimento di amore che è sempre stato nascosto. (perché non ci mettiamo insieme?) Al tempo stesso però può anche significare la volontà di andare a chiudere un rapporto che va avanti da diverso tempo.
- Arancione: Trasmette energia, entusiasmo, allegria e vitalità. È come se si volesse dire ad una persona che dovrà affrontare una prova importante: “Sei forte, ce la puoi fare”.
- Giallo: In amore vuole comunicare: “Ti amo ma sono geloso”.
- Rosso: Passione. In questo caso è meglio scegliere rose rosse a gambo lungo. Ci aiuteranno ad arrivare meglio dritti al cuore della persona amata.
- Bleu: Non è un colore naturale, ma ottenuto da una rosa bianca aggiungendo un colorante. Si avvicina come significato alla rosa rossa.
Tradizionalmente le rose si regalano dispari. Il numero pari è usato per festeggiare ricorrenze legate al periodo. Ad esempio, come: quattro mesi di fidanzamento o sei anni di matrimonio.
Stella di Natale
Buon auspicio di auguri sinceri.
È adatta per inviare gli auguri nel periodo di Natale, in particolare dall’8 al 31 dicembre.
Non è possibile regalarla fuori del periodo natalizio, anche perché fiorisce solo a dicembre.
Strelitzia
Per via della sua bellezza è anche chiamata “Uccello del paradiso”.
È un fiore prezioso ed elegante.
Un dono elegante e raffinato d’effetto e vivacità adatto agli amici.
Tulipano
Il suo nome deriva dal turco “Türban” turbante, copricapo, proprio a causa della particolare forma di questo fiore.
In base ad un’antica leggenda persiana sarebbe nato dalle gocce di sangue di un giovane che si sarebbe ucciso a causa di una delusione amorosa.
A partire dal XVI dalla Turchia arrivarono in Europa. In quel periodo l’enorme richiesta di questi fiori fece lievitare negli anni il prezzo tanto da scatenare in Olanda una vera e propria gara per accaparrarsi i tulipani più rari fino a scatenare una “Bolla speculativa”, probabilmente la prima documentata nella storia del capitalismo, che fece sì che molte persone persero le loro fortune da un giorno all’altro.
Da fiore solo per ricchi, oggi per fortuna non è più così, il tulipano è diventato la rappresentazione del simbolo dell’amore perfetto, quello onesto, eterno e disinteressato.
Il significato varia a seconda della colorazione:
- Giallo e Arancione: Indicato tra amici per trasmettere un segno d’amore solare e spensierato ma anche tanta allegria e vitalità. Risulta molto adatto per festeggiare un compleanno;
- Violetto / viola: Denota modestia. È comunque una dichiarazione d’amore anche se meno impegnativa;
- Rosso: Significa vero amore, passione. È come se dicesse: “Ti amerò per sempre”;
- Bianco: Serve a chiedere perdono.
Verbena
Gli antichi Romani la ritenevano sacra alla dea Venere e la chiamavano “Herba veneris” per via delle sue qualità afrodisiache.
Inoltre, era considerata l’erba sacra per eccellenza per diversi tipi di divinazione.
Le si attribuivano mille proprietà, fra cui quella di riconciliare i nemici. Difatti tutte le volte che gli antichi Romani inviavano messaggeri di pace, uno di loro era portatore di verbena.
I druidi nutrivano per questa pianta una grande venerazione. Prima di raccoglierla, celebravano un sacrificio alla terra.
Oggi, continua ad essere un simbolo di stima ed amicizia, da regalare come pianta utile ad abbellire balconi e terrazzi.
Violetta
La violetta è uno dei fiori più amati, per la bellezza e la sua soave profumazione.
Gli antichi Romani erano soliti aggiungere alle bevande fiori di viola oppure estratti della stessa, al fine di rendere più profumate le bevande.
Oggi gli estratti della violetta sono famosi per essere utilizzati come profumi.
È usata in mazzolini per ringraziare o mandare un messaggio di affetto e stima ad una persona cara.
Vischio
È simbolo di portafortuna.
In Europa vi è l’usanza di baciarsi sotto i rami benaugurati del vischio.
Di solito si mette come abbellimento fuori le porte delle abitazioni.
Regalarlo alla persona amata è come dire: “Ti voglio bene e ho voglia di baciarti”.
Zinnia
Solarità, grandezza spirituale, nostalgia.
È un dolce pensiero per dire che “Ho nostalgia di te. Mi manchi”
Quali fiori regalare ad un uomo
Affinché un uomo possa apprezzarli, senza sentirsi a disagio, in generale i fiori non dovrebbero mai essere né troppo delicati né di colore poco intensi, perché richiamano un significato troppo romantico. Sono da preferire le tonalità forti e vivaci affinché possano esprimere emozioni e sentimenti decisi e profondi.
I fiori più adatti sono: l’iris bleu, la strelitzia e la rosa.
I colori più adatti sono: giallo, arancio, bleu, rosso.
Le occasioni giuste per regalare dei fiori ad un uomo sono sicuramente quando egli raggiunge un obiettivo importante, relativo allo studio ed al lavoro.
La Festa del Papà, ed il suo compleanno sono anche una di quelle occasioni per inviare fiori ad un uomo, senza farlo sentire in imbarazzo.
Se invece lo scopo è di tipo passionale e cioè quello di sedurlo, sicuramente il fiore più adatto è il tulipano rosso.
Combinazione di fiori per comunicare amicizia e stima sincera
Rose di colore bianco e rosa, insieme a delle gerbere.
Quali fiori regalare al primo appuntamento
Sicuramente delle rose rosa.
Combinazione di fiori per comunicare che ci si è innamorati
La rosa rossa e l’orchidea rosa.
Come si dovrebbero consegnare i fiori
Alcuni dicono che i fiori andrebbero consegnati direttamente di persona, altri che sarebbe meglio farli consegnare.
Non esiste una regola precisa. Il tutto dipende dal contesto e dalla situazione in cui ci si trova.
Quello che però non deve mancare mai è il bigliettino di accompagnamento che anch’esso deve essere conforme alla situazione.
Ad esempio, non si possono regalare un mazzo di rose rosse e poi scriverci sopra: “Con sincera amicizia”. Ciò in quanto le rose rosse simboleggiano l’amore e la passione.
Per avere maggiori informazioni, sulla corretta comunicazione, leggi anche gli altri articoli che sono, su questo blog, all’interno della categoria Comunicazione Efficace